Lucca



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In questo articolo potrai conoscere la storia di Lucca, i luoghi e i monumenti da visitare, esperienze personali riportate nel “diario di viaggio”, manifestazioni culturali degne di essere menzionate e tante altre notizie e curiosità.


                                    La storia di Lucca

Lucca per alcuni studiosi è nata come insediamento Ligure mentre altri propendono per la tesi “Etrusca”. Si sviluppo con l’insediamento Romano dal 180 a. C. I Romani anno lasciato tracce ancora evidenti sui muri degli edifici circostanti la piazza principale della città. Di forma ovale questa era in realtà un anfiteatro dove si svolgevano combattimenti di gladiatori come in tanti altri teatri dell’impero Romano. Nel periodo Medioevale la città crebbe notevolmente perché vi passava la via Francigena percorsa dai pellegrini provenienti dall’Europa settentrionale e diretti a Roma. Lucca costituiva un’importante sosta per i fedeli grazie alla presenza nel Duomo della città del Volto Santo. Nell'itinerario di Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, la città rappresentava la XXVI tappa del viaggio verso Roma. Nonostante le vicissitudini legate alla guerra tra Guelfi e Ghibellini Lucca, si fece conoscere in Europa grazie ai suoi banchieri (alcuni erano Ebraici) e al commercio dei tessuti. Lucca a parte brevi periodi di dominazione straniera rimase una Repubblica indipendente fino al 1799. Da segnalare fu il periodo amministrativo retto da Elisa Bonaparte, sorella dell’imperatore Napoleone. Poi dopo il congresso di Vienna fu costituito il ducato di Lucca, nel 1847 la città entrò a far parte del granducato di Toscana. Nel 1860 infine fu annessa al Regno di Sardegna. Il Poeta Dante Alighieri rimase diversi anni in esilio a Lucca.


Cosa Visitare a Lucca 

 


LE MURA


La cinta muraria di Lucca è tra le meglio conservata in Italia e il maggior esempio in Europa di mura costruite secondo i principi delle fortificazioni moderne che si resero necessarie con l’avvento delle armi da fuoco. Una delle poche (mura) che si sia conservata completamente integra in una grande città. La cerchia muraria attuale è alta 12 metri per una lunghezza di circa quattro chilometri e 450 metri, la sua larghezza è di 30 metri. Le fortificazioni erano dotate di un'imponente artiglieria: oltre 120 cannoni che rimasero al loro posto fino al 1799, in seguito furono asportati dagli austriaci. Sotto le mura furono ricavati ambienti, dove erano conservate munizioni e quant'altro potesse servire per resistere a un attacco esterno anche prolungato. Percorrendo dall’alto le mura (non vi possono circolare automobili) si passa a fianco dei bastioni chiamati anche baluardi, poi casematte ecc. Solo nel corso dell’ottocento sulla cerchia muraria è stata realizzata una piacevole passeggiata pedonale, ampiamente utilizzata ai giorni nostri dagli abitanti di Lucca. Ampi prati si estendono esternamente sotto la cinta muraria, facendone il principale parco cittadino, palcoscenico di eventi culturali.

 

Piazza dell’Anfiteatro

L’attuale piazza era al tempo dei Romani un Anfiteatro, risale al periodo imperiale, all'inizio del II secolo d.C. Inizialmente si trovava all’esterno delle mura romane ed era formato da cinquantaquattro arcate con due ordini sovrapposti di gradini e da colonne e frontoni di marmo. Con la caduta dell’impero Romano l’Anfiteatro divenne una fortezza. Poi nel periodo Medioevale furono asportati i marmi impiegati per edificare nuovi edifici. Quindi si cominciarono a costruire abitazioni nell’area. Percorrendo via dell’Anfiteatro si notano sulle facciate degli edifici parti dell’antico Anfiteatro costituite da blocchi in pietra marmi ecc.



Via Fillungo

Via Fillungo è la strada principale del centro storico di Lucca all’interno delle grandi mura. Entrando da piazza Santa Maria (qui si possono noleggiare le biciclette), si passa a lato di antichi edifici, della bellissima piazza dell’anfiteatro ecc. Una caratteristica di questa via sono le antiche insegne dei negozi non sempre inerenti all’attuale tipologia dell’esercizio commerciale.
Anche l’interno di alcuni negozi è rimasto immutato, mi è capitato di entrare in un ex negozio di elettricista e riparazioni tv al cui interno ora vi è un bar!
E questo non è l’unico esempio di cui posso scrivere. Sempre in via Fillungo suggerisco una sosta al caffè Di Simo, locale storico di Lucca e luogo di ritrovo in passato di intellettuali, musicisti quali Puccini ecc. La via si sviluppa per una lunghezza di circa 700 metri.

 

 

La Torre Guinigi

 

Percorrendo dall’alto le mura e osservando internamente la città di Lucca non passa inosservata nel centro storico un’alta torre, su cui fanno bella mostra di se due piante di Lecci. La Torre Guinigi è la più importante della città, con accesso da via Sant'Andrea, 45.
La Torre, è una delle poche rimaste all'interno della città, uno dei monumenti più rappresentativi di Lucca.
Ai primi del '300, entro la cerchia di mura molto più stretta dell'attuale, la città andava fiera del gran numero di torri e campanili. La famiglia dei Guinigi, volle ingentilire la loro dimora con una torre alberata, che divenne simbolo di rinascita, in cima al simulacro della loro signoria. Per volontà dell'ultimo discendente della famiglia, la torre alberata e il palazzo di via Sant'Andrea passarono al Comune di Lucca. Adesso si può salire in cima alla torre tramite un certo numero di scalini e pagando un biglietto, ma dalla sommità della medesima si ha una bellissima vista panoramica sulla città.


Torre orologio

 

La torre dell’orologio fu edificata in periodo medioevale, pressappoco nel XIII secolo. Appartenuta a diverse famiglie di Lucca, fu deciso nel 1390 di far realizzare un orologio per la sua centralizzata posizione. Dopo i necessari lavori di consolidamento fu affidata la costruzione del meccanismo a uno dei più conosciuti orefici del tempo, un certo Lambruccio Cerlotti.
La torre è slanciata con due monofore di sotto la cella campanaria, qui si trova il meccanismo di carica manuale dell’orologio. Per salire alla sommità occorre salire 207 scalini di legno ottimamente conservati. L'orologio vero e proprio, regolato da un meccanismo risalente al 1754, opera dello Svizzero
Louis Simon, è dotato un quadrante rifatto all'epoca con i numeri romani e la lancetta unica sagomata con stella al centro. L’orologio è riparato dalle intemperie da una grande gronda sporgente.
Adesso la torre è aperta al pubblico anche grazie ai lavori di restauro effettuati in occasione del giubileo del Duemila.



La Cattedrale di San Martino

 

La cattedrale di San Martino ha origini antichissime, risalenti al VI secolo. Ai tempi dei pellegrinaggi sulla via Francigena era una sosta “obbligata” per la presenza al suo interno del “Volto Santo”, vedi sotto. Esternamente si presenta con una bella facciata di marmo risalente al XIII secolo, con influenze pisane, con loggette e ricca di colonnine multiforme.
Sopra il portale centrale si può ammirare la raffigurazione della storia di San Martino, nel basso i segni dello zodiaco e il ciclo dei mesi. Sulla porta laterale di destra si può osservare la storia di San Regolo, mentre su quella di sinistra l'Annunciazione, la Natività, l'Adorazione dei Magi e la Deposizione della Croce, opera dell’artista Nicola Pisano.
All’interno della Cattedrale è possibile ammirare in un tempietto ottagonale del 1484, di Matteo Civitali, all’interno del medesimo è conservata la statua lignea del Volto Santo, venerato dai Lucchesi. Da visitare è anche la sacrestia, dove c’è il monumento funebre di Ilaria Del Carretto, moglie di Paolo Guinigi, la statua è opera dello scultore Jacopo Della Quercia, eseguita all’inizio del 1400.



Il Volto Santo


Il Volto Santo è un crocefisso (legno di noce) conservato all’interno del Duomo di San Martino, in una cappella realizzata per esservi conservato. Secondo la leggenda Nicodemo che depose Gesù nel sepolcro, si sarebbe trovato di fronte all’impossibilità di riprodurre il volto di Gesù. L’immagine sarebbe stata da lui ritrovata miracolosamente già scolpita.
Per sfuggire alla minaccia di distruzione fu posta sopra una nave priva di equipaggio e lasciata vagare nel mare in balia dei venti, finché approdò sulle coste della Toscana.
Per la datazione del crocefisso si esclude che l’opera possa risalire al I secolo come vuole la leggenda. Si pensa che l’opera risalga all’XI secolo, non è escluso che possa essere una copia di un’opera dell’VIII secolo, e di origine siriaca in base ad alcuni particolari somatici del volto e la caratteristica veste a maniche lunghe. Molto rara nei crocefissi Italiani dell’epoca. Il Volto Santo era assai venerato al tempo in cui i pellegrini percorrevano la via Francigena diretti a Roma. Ancora oggi è venerato dai Lucchesi.



La chiesa di San Frediano

La chiesa di San Frediano fu edificata nel VI secolo per volere del Vescovo omonimo. L’edificio religioso ha tre navate, un grande presbiterio, e una serie di cappelle laterali. Con i lavori eseguiti nel XIII secolo, la basilica fu ulteriormente alzata con l’aggiunta del bellissimo mosaico a fondo oro in facciata, caratteristica che più colpisce il visitatore.
All’interno le navate sono divise da colonne con relativi capitelli gli uni diversi dagli altri, con soffitto a capriate. Le molte cappelle ospitano pregevoli opere d’arte.


 

La chiesa di San Michele in Foro

 

La chiesa di San Michele è una delle più belle di Lucca. La costruzione è a pianta latina e fu edifica sull’antico foro Romano. La facciata è ornata da quattro ordini di logge (le ultime due di dimensioni inferiori rispetto alle sottostanti), è sormontato da una grande statua di marmo raffigurante l’arcangelo Michele mentre trafigge un drago con la propria lancia.
La mano sinistra della statua è adornata da un anello con pietra rossa, in particolari momenti della giornata riflette i raggi verso la piazza sottostante. Ai lati dell’arcangelo Michele vi sono due statue di angeli. Il campanile, probabilmente edificato per una chiesa precedente è stato mozzato per volere di Giovanni dell’Agnello doge di Pisa, sembra perché più alto dell’allora torre dell’Augusta usata per scambiare segnali con i Pisani.
Curiosamente nel tardo Medioevo l’accesso principale alla chiesa era possibile solo tramite un ponticello di legno perché nella piazza passava un canale.
La chiesa di San Michele risente del sovrapporsi di stili diversi, dal romanico passando per il gotico. All’interno si ammira una pregevole opera artistica di Madonna con bambino in terracotta smaltata realizzata da Andrea della Robbia, e la tavola con i quattro Santi opera di Filippino Lippi.



Orto Botanico


L’orto Botanico di Lucca è stato realizzato in una parte della città con forti connotazioni storiche: tra il Bastione di San Regolo, gli orti del Convento di San Micheletto e i giardini dei palazzi ducali costruiti per ospitare la corte di Elisa. In tempi lontani prima dell’orto Botanico qui si praticava pure il gioco del pallone. Ora nel menzionato luogo si possono osservare piante centenarie molto belle. Dell’orto Botanico si ha una bella panoramica dall’alto delle mura di Lucca.

 

 _________Diario di Viaggio_______

 

 

Suggerisco di cominciare la visita di Lucca entrando da porta Santa Maria, nell’omonima piazza S. Maria c’è l’ufficio Turistico. Poi due negozi di riparazione/vendita che noleggiano le biciclette, soluzione ideale per fare il giro delle mura e visitare la città.


La piazza dell’Anfiteatro

 

Lapiazza principale di Lucca (piazza Anfiteatro) a una forma ovale che ricorda il tempo in cui vi era un’arenaRomana dove si esibivano i Gladiatori. Nella storica piazza ci sono alcuni caffè con relativi tavolini. Durante la mia visita ho notato chi i caffè aprono nella tarda mattinata. Oltre a questi locali ci sono altri negozi di piccole dimensioni. Uno di questi vende cd di musica classica e in particolare di Puccini.
Seduto su di una panchina a lato del citato negozio, ho ammirato la splendida piazza, con sottofondo la musica di Puccini.
Piazza dell’Anfiteatro ha quattro entrate, in corrispondenza di una di queste, c’è una piccola statuina sopra il voltone (ingresso), rappresenta San Frediano protettore degli Agricoltori. Visitare il luogo di primo mattino “emana” un grande senso di tranquillità, Lucca non è “invasa” dal consistente numero di turisti che si vedono a Pisa, Firenze e Siena. Forse è anche per quest’aspetto che Lucca è arrivata ben conservata ai giorni nostri, direi che è più genuina. Sui palazzi che si affacciano sulla piazza, si notano nei mesi estivi, graziosi balconcini e finestre con vasi di fiori.


Via dell’Anfiteatro
  

È la strada che segue esternamente il perimetro di quello che hai tempi dei Romani, era un’Arena, ora i muri di questo monumento sonoin conglobati nelle abitazioni. Camminando nella stretta via dell’Anfiteatro, in corrispondenza di via del Portico (laterale), le case anno nei propri muri gli antichi archi, voltoni e colonne dell’Anfiteatro, molto ben visibili.



Giro delle Mura in bicicletta


Il giro delle mura di Lucca non presenta alcuna difficoltà. L’itinerario ha una lunghezza di circa 4,5 km e consente di vedere angoli della città molto affascinanti. Dalle mura si può scendere e risalire tramite apposite rampe per visitare chiese e palazzi nelle vicinanze. In piazza Santa Maria dove prende l’avvio, il percorso qui descritto, noleggiamo la bicicletta (ci sono due negozi di meccanici preposti a questo). All’ufficio turistico (sempre nella medesima piazza) prendiamo la piantina della città (è gratuita) che ci consente di capire meglio l’itinerario da fare e le cose da visitare. Saliamo sulle mura tramite l’apposita rampa, facendo il giro in senso antiorario in direzione della piazzaforte di San Frediano. Diversamente da quelle di Ferrara le mura di Lucca sono più corte e meglio conservate, sulle mura c’è una strada asfaltata, dove possono circolare solo i pedoni e le biciclette, l’intero percorso è illuminato con lampioni stile liberty.

Subito dopo il Baluardo di San Frediano si scorge dall’alto delle mura un bel palazzo con relativo giardino (interno alle mura) è quello di Palazzo Pfanper.

Mentre pedaliamo sulle mura, si transita sotto ad alcuni portici con attigue casematte, queste facevano parte del sistema difensivo.

Percorrendo la strada sopra le mura, si aprono ai lati della medesima ampi baluardi con spazi verdi.

Presso la casamatta di San Donato si può visitare il museo della zecca di Lucca.

Consultando la piantina della città si può scendere dalle mura per visitare cose nelle vicinanze, noi proseguiamo il nostro giro in senso antiorario.

In piazza Vittorio Emanuele (è sopra le mura in un ampio baluardo), ricordo il caffè delle mura ora chiuso, nel medesimo locale vi era un bellissimo pianoforte bianco.

Dalla medesima piazza (Vittorio Emanuele) guardando i muri esterni, notiamo un piccolo fosso con acqua, c’è solo in questo punto nel giro delle mura.

Giunti al Baluardo di San Colombano, c’è un affascinante locale ricavato nella casamatta, si tratta di un ristorante caffetteria chiamato “San Colombano”, da qui si vede la vicinissima chiesa di San Martino.

In questo tratto di mura, prima e dopo il baluardo citato, il percorso è completamente alberato, quindi è piacevole farlo anche nei mesi più caldi.

Poco prima del Baluardo di San Regolo, guardando internamente alle mura, si vede un piccolo fosso con acqua a lato della strada sottostante, che facesse parte del sistema difensivo?

Dopo il Baluardo di San Regolo sotto le mura interne c’è l’orto Botanico con piante centenarie.

Sulle mura è bello ascoltare le persone che camminano e conversano in Toscano, qui s’incontrano pochissimi turisti.

Il nostro giro delle mura termina presso la casamatta che sovrasta la porta di piazza Santa Maria, ora si può consegnare la bicicletta oppure proseguire nel giro del centro storico.

 

Via Fillungo

È la strada più frequentata e bella di Lucca. Al numero 211 si vede una libreria ricavata in una chiesa sconsacrata. Di fianco alla libreria c’è un piccolo negozio che restaura orologi d’epoca, attraverso la piccola entrata se ne vede di molto belli e originali. Proseguendo per via Fillungo incrociamo alla nostra sinistra via dell’Anfiteatro, tramite la quale possiamo entrare nella bellissima piazza di forma ovale. Poco oltre il menzionato incrocio ecco aprirsi alla nostra destra la piazza San Frediano con la bella chiesa omonima. Dopo aver visitato la chiesa, continuiamo per via Fillungo. Arrivati in piazza degli Scalpellini, abbiamo un secondo ingresso nella piazza dell’Anfiteatro. Poco oltre ecco uno dei locali storici di Lucca:

Di Simo Caffè

È il caffè storico per eccellenza di Lucca, si trova al numero 58 di via Fillungo. In passato qui si ritrovavano personaggi famosi come Leopardi, Puccini e tanti altri. Il locale ha mantenuto gli arredi d’epoca. Varcata la soglia noto alla mia destra il bancone di legno, dove vengono serviti i caffè e cappuccini, mentre alla sinistra c’è il banco pasticceria. In fondo vedo un pianoforte e sopra il medesimo una targa di marmo ricorda che in questo luogo sono passati personaggi famosi. Sebbene il locale sia un’istituzione per Lucca, i prezzi sono uguali a tanti altri esercizi. Vi sono pure salette interne, dove sedersi per conversare con tranquillità, nel caffè Di Simo si respira una bella atmosfera.

Un altro esercizio pubblico di via Fillungo che attira la mia attenzione si trova al numero 123, la vetrina esterna ricorda che un tempo vi era un negozio di elettricista e riparazioni radio/tv. Adesso c’è un bel bar con arredamenti d’epoca che sicuramente facevano parte del vecchio negozio. Sugli ampi armadi/vetrine sono esposte bottiglie di liquore ecc. all’esterno del caffè c’è lo spazio estivo sotto antichi archi di un cortile interno al palazzo.


Via Roma

In via Roma, angolo via Cenami in un palazzo storico è ospitato una bella libreria: Edison Book Store, al suo interno c’è pure un caffè con Tavolini.


Piazza San Giusto

Di fianco, ma anche dietro alla chiesa di piazza San Giusto c’è un angolo di Lucca poco conosciuto dai turisti, qui ci sono diversi banchi di libri usati.


Torre Guidi

È uno dei luoghi più conosciuti di Lacca perché sulla sommità della torre c’è un piccolo giardino. Il panorama della città da questa torre è unico. All’inizio si sale (torre) su ampie scale, non sembra di trovarsi all’interno di una torre storica. Al contrario nell’ultimo tratto si sale su di una scala in ferro che non mi sembra in sintonia con l’edificio storico. Arrivati in cima alla torre, si vedono le piante che rendono l’edificio unico. In pratica c’è un’aiuola alta circa un metro a ferro di cavallo, all’interno del quale c’è la terra con piante alte alcuni metri. Un piccolo giardino voluto dalla famiglia Guidi in epoca medioevale. Osservando dall’alto Lucca vediamo i vicini palazzi della piazza dell’Anfiteatro, quindi gli altri campanili delle chiese di San Martino, San Michele ecc. Si vede i viali alberati sopra le mura che circondano la cinta di Lucca e altro ancora.

 

 

Antichi e nuovi negozi di Lucca

 

A Lucca ci sono diversi negozi con insegne commerciali del tempo che fu che adesso hanno cambiato tipologia di merce venduta, mantenendo la vecchia insegna e vetrina.
Così capita di vedere la vetrina di un forno per scoprire che all’interno si vendono capi di abbigliamento. Oppure di un bar con le vetrine e insegne dove un tempo si facevano riparazioni elettriche e si aggiustavano televisori. E questi non sono gli unici negozi che hanno mantenuto l’aspetto del tempo passato.

 

 

________Manifestazioni a Lucca_____

Murabilia 
Mostra mercato del giardinaggio amatoriale. Si svolge annualmente sulle mura di Lucca. Per maggiori informazioni visitate il

Sito internet: http://www.murabilia.com

Lucca Comics e Games, Mostra mercato del fumetto.

La fama della manifestazione di Lucca (mostra mercato del fumetto), ha ormai varcato i confini della Toscana e dell’Italia. La fiera si compone di una mostra mercato e di mostre espositive.Sito internet: www.luccacomicsandgames.com


Lucca Summer Festival

Festival musicale a cui partecipano grandi nomi del panorama musicale Italiano ed Internazionale. La manifestazione si svolge annualmente.

Sito internet:www.summer-festival.com

 

Come Arrivare a Lucca

In automobile:

Da Firenze: Autostrada A11, Firenze mare con uscita Lucca est o Lucca Ovest.

Da Roma e da Bologna: Autostrada A1 fino a Firenze e proseguire sull’A11 Firenze mare fino all’uscita di Lucca est-ovest.

Da Genova: autostrada A12, Genova – Rosignano, all’altezza di Viareggio, proseguire sull’A11 Firenze mare con uscita a Lucca est-ovest.

In Treno: Posta in una posizione centrale, Lucca è facilmente raggiungibile in treno.

In Aereo:Aeroporto Galileo Galilei di Pisa - Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze

 

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