Bouldering


In quest’articolo leggerai del Bouldering, uno sport che consiste nell’arrampicare su pareti artificiali a mani nude, usando appigli non naturali, come nel caso di superfici realizzate appositamente per questo sport (spesso in palestre) o rocce di piccole dimensioni.

In passato questa disciplina sportiva, considerata un sottogruppo dell’arrampicata, era usata come allenamento da parte degli scalatori.
Fu grazie alle imprese non più ripetute dell’Americano John Gill, che il Bouldering divenne famoso, assumendo la connotazione di una disciplina sportiva. Essa è praticata in tutto il Mondo da un numero crescente di atleti.

Si può considerare Bouldering, quando ci si arrampica su una parete rocciosa di piccole dimensioni, che non richiede o giustifica l’impiego di corde o altro materiale usato nell’alpinismo. Ma questa definizione appare insufficiente, per inquadrare nel giusto modo il Bouldering. 
Sarebbe più giusto definirlo come una serie di movimenti fatti tramite il corpo dell’atleta, per superare un “problema”, rappresentato da un difficile passaggio su una parete rocciosa, oppure di tipo artificiale. Queste pareti si trovano in moltissime strutture, in gran parte facenti parte di associazioni sportive o dedicate alla montagna, come nel caso del CAI (Club Alpino Italiano).
Per molti praticanti di questo sport, il Bouldering è l’arrampicata allo stato puro perché non necessita del materiale impiegato nell’alpinismo.

L’attrezzatura
indispensabile per praticarlo è minima e si limita a un paio di adeguate calzature, un sacchetto di magnesite per avere una migliore presa sugli appigli, evitando di scivolare. Se il Bouldering è praticato su una parete artificiale, è necessario predisporre di un materassino di almeno 30 cm di spessore, in caso di caduta dalla parete.
Quando è possibile, l’atleta impegnato nel superare ostacoli artificiali, è coadiuvato da persone (almeno una) chiamato “paratore” che interviene in caso di caduta dalla parete, dirigendo la persona verso il materassino, evitando “atterraggi” rovinosi.

Nel Bouldering
moderno ad ogni “problema” (ostacolo da superare) è data una numerazione, più elevata questa sarà, e maggiore è la difficoltà dell’ostacolo. Il motivo per cui è possibile superare queste difficoltà è dato dal fatto che l’atleta non si troverà ad arrampicare alto da terra, quindi non si esauriscono le forze come a un’altezza di 20 metri.

Bouldering Estremo
Come in molte altre discipline sportive, anche nel Bouldering ci sono atleti capaci di spingersi in quello che per molti è il limite fisico, delle proprie capacità atletiche. La maggior parte dei Sassisti (sono anche definiti con questo termine), non va ad altezze superiori ai 3 metri, e non rimangono sospesi nel vuoto.
Altri, quelli che vanno alla ricerca dell’estremo, si spingono ad altezze ben più superiori, non di rado ai piedi della parete vi saranno numerosi materassini, sempre in presenza di pareti artificiali.
Esistono anche arrampicatori solitari, che scalano pareti rocciose, generalmente vanno in luoghi conosciuti, quindi non li definirei persone “irresponsabili” per la scelta di andare soli.

Arrampicata in Palestra
Sono pareti artificiali costruite in legno e resina, fatte per assomigliare il più possibile a quelle in roccia presenti in natura, a queste pareti sono fissati appigli di forme e dimensioni diverse. Per gli scalatori “professionisti” la palestra rappresenta il modo per rimanere allenati tra una scalata e la successiva, imparare ad arrampicarsi e affinare la loro tecnica.

Ma anche nel Bouldering ci sono persone che non hanno mai scalato una parete rocciosa, ma solo quelle artificiali presenti in palestra. Questo a mio avviso, è limitativo perché non ci si misura in ambienti naturali dal grande fascino. La palestra è anche il posto ideale per imparare ad arrampicare, molte associazioni sportive di Bouldering, organizzano corsi introduttivi per neofiti, nonché per le persone già esperte, con diversi gradi di difficoltà.
Una volta apprese le tecniche di base, anche i “Sassisti” meno esperti si sentiranno più sicuri nel scalare una parete rocciosa. Per gli arrampicatori “professionisti” che praticano la scalata in modo costante, la palestra è anche il luogo dove migliorare la propria resistenza fisica. In questi ambienti vi capiterà di vedere persone provare sulla parete artificiale, i movimenti che poi faranno sulle pareti rocciose, questo li aiuta anche a ricordare la sequenza da svolgere.

Il riscaldamento è fondamentale in qualsiasi pratica sportiva, e ancora di più nel Bouldering, dove in palestra il corpo dell’atleta lavora in modo intensivo. Rispetto alla parete rocciosa, quella artificiale prevede uno sforzo prolungato su un determinato “problema”, cosa che non si verifica sulla roccia.
Per questo motivo prima di svolgere una sessione di allenamento in palestra, è bene fare degli esercizi di allungamento muscolare. In palestra.
Molti arrampicatori usano le pareti artificiali come se scalassero in una parete rocciosa, senza un programma di scalata predefinito. Svolto il riscaldamento cominciano a salire sulla parete artificiale, se questi allenamenti sono svolti in modo costante, due volte la settimana per un periodo di alcuni mesi, i risultati non tarderanno ad arrivare, in termini di forza e resistenza.
Di seguito ci si può dedicare ad esercizi specifici, per allenare i muscoli più usati nell’arrampicata, e migliorare la propria tecnica.

Anche in palestra ci sono regole inerenti la sicurezza da rispettare, alcune Associazioni richiedono l’uso di assicuratori per evitare cadute rovinose.

Gare di Bouldering
Negli ultimi anni grazie al crescente numero di praticanti del Bouldering, sono state organizzate molte gare, i cui costi di organizzazione sono contenuti se non si usano le grandi pareti artificiali presenti nelle palestre, bensì ove presenti, sui massi naturali, o in luoghi in cui si pratica già il Bouldering.
Ad ogni “problema”
viene assegnato un punteggio, a seconda del suo grado di difficoltà. I giudici di gara valutano ogni “problema” affrontato, tenendo conto dello stile d’arrampicata, del numero di tentativi fatti per superarlo ecc.
Al termine della giornata di gara o entro un determinato termine prestabilito, verranno conteggiati tutti i punti sommati per stabilire il vincitore. In caso di parità, i concorrenti si affronteranno in una prova finale, ma le regole possono variare a seconda della competizione. In Italia una delle gare più conosciute si svolge in Trentino Alto Adige, e si chiama Melloblocco.

Se hai ritenuto interessante questa pagina, condividila con i tuoi amici

Share |

 
 |  Home Page  |   Mi presento  |   Il Meteo  |  Link Avventura  |  Libri e Avventura   |   Condividi l'Avventura   |   Contattatemi  |   Site Map   |