DRY TOOLING
 

In quest’articolo leggerete del Dry Tooling, uno sport considerato “estremo”.
Deriva dall’Ice Climbing e consiste nello scalare con ramponi e piccozza, pareti rocciose per raggiungerne altre ghiacciate.
È uno sport molto duro, riservato a persone esperte, perché spesso si rimane sospesi nel vuoto, durante l’arrampicata.

Questo sport estremo è nato negli Stati Uniti, da persone che stanche di scalare le cascate di ghiaccio, hanno pensato di rendere più avvincente, la disciplina battezzata Dry Tooling, e derivata dall'Ice Climbing.
In pratica si usano ramponi da ghiaccio e piccozza per arrampicarsi su pareti verticali di roccia (asciutti), usando l'attrezzatura dell'Ice Climbing, nell'intento di raggiungere le colonne di ghiaccio, di frequente sospese nel vuoto. 
Dry Tooling in Italiano si potrebbe tradurre con arrampicata estrema da fare su pareti miste di roccia e ghiaccio.    

Il successo di questa disciplina è più mediatico che nel numero di praticanti, le immagini di questi scalatori, sono spesso utilizzate per fini pubblicitari, e da questo se ne può trarre un'immagine distorta del Dry Tooling, perché è uno sport molto duro, in cui non si può improvvisare.
Serve una buona esperienza di Alpinismo alle spalle, forza, non aver timore del pericolo (si rimane sospesi nel vuoto su colate di ghiaccio), e naturalmente possedere una buona tecnica.

Uno sport da praticare in gruppo, in cui lo scalatore più esperto “apre” la via di salita ai compagni, mettendo i chiodi, corde e moschettoni. Chi sale seguendo la via aperta precedentemente, deve aver ben presente cosa fare per non compromettere la stabilità dei compagni saliti in precedenza.
I movimenti da fare sono simili a quelli dei classici Climbing che si arrampicano su pareti rocciose, ma i passaggi più impegnativi superano in parete i 90 gradi, in tali situazioni l'unico appiglio è quello della piccozza tramite le braccia, gambe e piedi sono nel vuoto.
Mentre si progredisce sulla parete, la piccozza sulla roccia va solamente incastrata nelle fessure presenti.
Su ghiaccio va piantata con decisione. Uno dei casi più frequenti è quello di scalare una parete rocciosa per arrivare una candela pendente di ghiaccio su cui continuare la scalata.

Ora il Dry Tooling si suddivide i due rami distinti: il Dry Lead, prevede una scalata con una corda partendo dal basso, su percorsi di grande sviluppo. La seconda specialità è chiamata “Power Dry”, prevede la scalata alla cui base sono posti materassi di protezione, ma in questo caso le pareti sono per lo più artificiali. 
                                                 
In Italia si possono trovare pareti adeguate per essere scalate, in val d'Aosta, e precisamente nella Valsavarenche all'interno del Parco Nazionale Gran Paradiso, oppure a Cogne nella frazione di Moline.
In Lombardia si possono fare interessanti scalate in Valmalenco in provincia di Sondrio, oppure in alcune località della provincia di Bergamo.  
In Trentino Alto Adige nella val Daone (nel Parco dell'Adamello) e in val di Fassa.

Anche l'attrezzatura per fare il Dry Tooling ha subito un'evoluzione secondo le necessità di questa disciplina estrema, le piccozze sono leggerissime, realizzate con particolari leghe e impugnatura anatomica. Alcune sono adatte per Dry Tooling “estremi” altre sono utilizzabili pure nell'Ice Climbing normale. Queste piccozze sono dotate di punte orientate in verticale per ottenere una maggiore penetrazione nel ghiaccio.
Gli scarponi assomigliano sempre più alle scarpe leggere da roccia. 

Come per l'Ice Climbind da cui deriva, le pareti da scalare sono classificate in conformità a una scala di difficoltà: partendo dalla lettere M (sta per misto) si procede da M9 fino ad arrivare a M11 la più difficile.
Come ricordato all'inizio dell'articolo, il Dry Tooling è uno sport estremo riservato a persone esperte.
Se non avete mai arrampicato in simili condizioni, è bene frequentare un corso di Ice Climbing (sotto ho elencato scuole ubicate nell’Italia settentrionale), qui v’insegneranno l'uso dei materiali, i pericoli da tenere in considerazione, come arrampicare, e dopo la parte teorica fatta da istruttori qualificati, vi porteranno ad arrampicare sulle cascate di ghiaccio.

Per praticare il Dry Tooling è bene rivolgersi a Guide Alpine iscritte all'Albo Nazionale, si può consultare in merito il seguente sito internet:    www.guidealpine.it
Nel nostro paese le “scuole” per imparare quest’affascinante disciplina estrema, si trovano nelle regioni dell’Italia settentrionale, per ovvie ragioni inerenti alle condizioni ambientali che richiede il Dry Tooling.

Nel Veneto, si può consultare il sito internet del Gruppo Xmountain di Verona: www.xmountain.it
In Trentino Alto Adige, sono diverse le Guide Alpine che vi possono insegnare ad arrampicare su roccia e ghiaccio:
www.guidealpinetrentino.it  www.guidealpinearco.com  www.guidealpinedolomiti.com
In Friuli Venezia Giulia,  www.grupporocciatoriorsi.org
In Lombardia, www.guidealpinevalmalenco.it   www.guidealpinebergamo.it
In Piemonte, www.guidelatraccia.com  www.altox.it  www.mountain-passion.com
Valle d'Aosta, www.guidecourmayeur.com  www.guidealtamontagna.com

Ecco alcuni bellissimi video che fanno vedere in cosa consiste lo scalare le pareti con la tecnica del Dry Tooling






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