Paracadutismo

Il paracadutismo, nato
principalmente per scopi militari
si è sviluppato sempre più
f ino a diventare uno sport anche
abbastanza diffuso.

Il Paracadutismo è ai giorni nostri un'attività sportiva o militare, consiste nel lanciarsi da ragguardevoli altezze da aerei, oppure meno frequentemente da elicotteri. Si utilizza il paracadute come strumento per rallentare la discesa e consentire un atterraggio sicuro.

Inizialmente il Paracadute fu usato in ambito militare per il lancio di truppe in zone non adatte all'atterraggio di aerei oppure a scopo di sabotaggio dietro le linee nemiche come avvenuto nell'ultimo conflitto Mondiale durante lo sbarco in Normandia (Francia). In seguito si è ampiamente diffuso in ambito sportivo, grazie all'introduzione del paracadute a profilo alare, oltre a migliorare la sicurezza ne ha permesso una maggiore manovrabilità.

La storia del paracadutismo
Nel nostro continente la prima idea di un paracadute, risale a
Leonardo Da Vinci, come dimostrano i suoi progetti giunti fino ai
giorni nostri. Questo prototipo era realizzato da una struttura rigida
a forma piramidale, rivestita di tela in lino.
Le dimensioni erano ragguardevoli: 7,20 metri di base per 7,20 metri
di altezza. Ma alcune fonti ci dicono che alcuni tentativi furono fatti in
Cina nel secolo XIV.
Altri esperimenti di lanci col paracadute si ebbero nel 1732, il Francese
S. Lenormand si lanciò dall'osservatorio di Montepellier, poi fu la volta
dei fratelli Garnerin che nel 1797 salirono a 700 metri di quota con una
Mongolfiera, Compirono una discesa controllata dopo aver sgonfiato
“il pallone” che li aveva portati in quota, per questa discesa utilizzarono un
paracadute a calotta simile a quello usato per i lanci militari.

Siamo al 1912 e grazie agli studi e progressi fatti, si poté realizzare un lancio da un aeroplano in volo, fu il Capitano A. Berri a realizzare l'impresa a Sant Luis negli Stati Uniti.
Al termine della 1° Guerra Mondiale, in molti paesi furono compiuti studi per realizzare nuovi paracaduti più sicuri ed efficaci. Nel nostro paese si distinse per le sue ricerche Prospero Feri. Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, i paracaduti non furono solo impiegati da piloti in difficoltà e costretti ad abbandonare il proprio aereo, ma anche per lanci di truppe in zone di combattimento.
I paracadutisti furono impiegati in imprese memorabili come lo sbarco in Normandia nel 1944.

Il Paracadutismo moderno
Il passaggio al paracadutismo moderno è datato intorno al 1980 con l'impiego dei primi paracaduti a profilo alare, più sicuri e maneggevoli. L'introduzione di quest'ultimo segna una svolta epocale poiché il paracadute, impiegato fino a quel momento, era di forma sferica, un puro freno aerodinamico e nulla di più.
Grazie alla sua nuova forma rettangolare, il paracadute sfrutta il principio fisico della portanza che gli consente non solo di far atterrare in piedi il paracadutista, ma pure di aumentare la maneggevolezza e quindi la quantità degli spostamenti nel corso del volo.
Il precedente paracadute di tipo tondo, ancora utilizzato per i lanci militari, è a forma di una calotta emisferica, realizzata in uno speciale tessuto antistrappo in fibra sintetica.
Sul foro apicale è applicata una crociera di funi in fibra sintetica. Per quanto concerne il paracadute a profilo alare, per il funzionamento è bene far riferimento a un'ala rigida, per poi capire com'è possibile ottenere risultati simili con una struttura in cui sono impiegati materiali in tessuto e funi in nylon.

 Caduta libera
Tralasciando quelle che sono le varie specialità del Paracadutismo (sotto ne ho descritte alcune), nella caduta libera il Paracadutista che si è lanciato da un aereo, oppure elicottero, assume una posizione orizzontale. Le braccia e le gambe devono essere divaricate in modo tale che il corpo consenta di “stabilizzare” la caduta, in questo modo si ottiene una caduta verticale senza rotazioni sull'asse di caduta. Durante la caduta libera, in queste condizioni, si possono raggiungere velocità ragguardevoli, circa i 180 km/h.


Alcune specialità del paracadutismo


  Free Fly
Questa specialità del paracadutismo si basa sul concetto volo verticale. Si vola in caduta libera assumendo diverse posizioni "verticali" con velocità di caduta ragguardevoli che variano dai 200 ai 500 Km l’ora.
Per il Free Fly è indispensabile raggiungere un buon livello di controllo in tutte le posizioni di volo. Non basta saper stare in piedi o a testa in giù, ma è necessario saper avanzare, entrare in una formazione, frenare, stare fermi, ecc. Fino a pochi anni addietro, la mancanza di tecnica, e di validi istruttori di questa nuova disciplina, ha fatto si che molti improvvisavano, talvolta, questo comportamento ha portato anche a incidenti. Ora sono nate nel nostro paese scuole specializzate in questa disciplina del Paracadutismo, con lezioni supportate da materiale video con la spiegazione di tutte le posizioni corrette da assumere durante la caduta libera.

  Skysurf

Questa disciplina del Paracadutismo sportivo è tra le più spettacolari ed emozionanti. Utilizzando una particolare tavola fissata ai piedi del paracadutista, si può fare movimenti tridimensionali durante la caduta libera.
La velocità che si raggiunge nel corso della discesa è di circa 200 Km/h. Sfruttando il flusso d'aria e il surf ai piedi del Paracadutista, le figure possibili che si possono fare sono infinite, con sensazioni indescrivibili da parte di chi pratica questa disciplina.
La tavola utilizzata nello Skusurf è realizzata con materiale leggero e molto resistente, quali il carbonio ad esempio. Gli attacchi sono un misto tra windsurf e cinghie autobloccanti, dotate di un sistema per lo sgancio rapido in caso di perdita di controllo, emergenza e, ovviamente, per l'atterraggio al termine del volo.

 Relative Work
Una delle specialità più spettacolari del Paracadutismo, una disciplina di gruppo, che può essere praticata agonisticamente da squadre composte di 4, 8 o 16 persone. Consiste durante la caduta libera nell'esecuzione di figure prestabilite in un determinato tempo. Le doti fondamentali necessarie in questa specialità, sono una notevole capacità di concentrazione e un forte spirito di squadra. Il record del mondo fu stabilito nel 2004 in Thailandia, dove si lanciarono ben 357 persone, unite in un’unica formazione.

  Wing Suit
Questo nome a molti non dirà nulla... ma basta un nome per meglio capire di cosa si tratta: Patrik De Gayardon, tragicamente scomparso durante un lancio alle Hawaii?
Il pioniere del “volo umano” dichiarò: la tuta alare introduce nella dimensione prevalentemente verticale del volo in caduta libera una più forte e sensibile tendenza al movimento orizzontale. Adesso la tuta alare è ancora in una “dimensione” sperimentale, per questa specialità non esistono competizioni per poi salire agli onori della cronaca in occasione di record o eventi mediatici e pubblicitari.
Le caratteristiche della tuta alare sta nell'essere costituita da due strati sovrapposti che si gonfiano irrigidendosi con la pressione dell'aria. Da questo ne deriva una grande portanza, quella forza fisica che permette a un corpo aerodinamico di sostenersi in aria. Rispetto al paracadutismo tradizionale, il tempo di caduta libera è maggiore, come pure la distanza che si può compiere rispetto al paracadutismo tradizionale.

  Lancio in Tandem  
Con il Lancio in Tandem chiunque può provare il “brivido” di un lancio col paracadute, quest'ultimo è costruito per sostenere due persone imbracate assieme. Usciti fuori dall'aereo, che porta i paracadutisti alla quota prestabilita per il lancio.
In seguito, dopo la caduta libera, raggiunta la quota di 1500 metri, l'istruttore aziona l'apertura del paracadute di dimensioni maggiori rispetto  quelli usati per i lanci singoli.

Ecco alcuni indirizzi dove poter effettuare dei lanci in tandem e dove poter effettuare dei corsi,
se interessati a praticare quest’affascinante disciplina sportiva:

Emilia Romagna
Ferrara: Scuola Paracadutismo di Ferrara A.S.D “Rainbow Skydive”, www.rainbowskydive.it
Reggio Emilia: Scuola di Paracadutismo  Body Fly University: www.bfu.it
Rimini: ASD Lanciati.it www.lanciati.it

Piemonte
Torino: Sky Dream Center  www.scuoladiparacadutismo.com/

Toscana
Lucca: Scuola Paracadutismo Lucca  www.paracadutismolucca.it/

Paracadutismo e Jamping:
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