Nordic Walking

Questa specialità è nata nei paesi Nordici come allenamento estivo allo sci di fondo, importata in Italia,questa disciplina sportiva è sempre più diffusa anche nel nostro paese. Non occorre molta attrezzatura per praticare il Nordic Walking, bastano due bastoncini, un paio di comode calzature e tanta voglia di andare.
Ciò che conta non è la meta o le grandi distanze da raggiungere ma il modo in cui si cammina: questo è il nordik walking, attività sportiva in cui la distanza percorsa prevale sul dislivello.
Uno sport semplice da praticare in ogni stagione dell’anno. Lo si può praticare anche in pianura dove esistono percorsi ciclabili che permettono di camminare lontano dal traffico, oppure nei grandi parchi delle città ecc. Dove? Non ha importanza.
In questo caso, ciò che conta è muoversi, non arrivare. La meta dell’uscita non è una quota da raggiungere ed indicata sulla mappa: siamo noi stessi. Fulcro di questa disciplina sono i paesi Nordici e l’Europa centrale.
Il nordik wolking è uno sport semplice adatto a qualsiasi età. Significa camminare, una camminata “impostata” qualcosa che non è la semplice passeggiata che si fa in città come nel caso del trekking urbano, ma al contempo non c’entra nulla con l’escursione.
Bisogna considerare che l’uomo è stato “progettato” dalla natura per camminare parecchi chilometri al giorno.
Oggi la disciplina del nordik walking è sempre più praticata da persone di tutte le età. L’impegno richiesto per praticare questo sport e l’attrezzatura necessaria sono molto limitati, bastano gli appositi bastoncini, uno zainetto di piccole dimensioni e scarpe da ginnastica.

È un’attività sportiva da fare in vari modi, da un vero training con schede prestabilite di allenamento, è un modo poco impegnativo di attraversare a passo veloce le campagne. Dal nordik wolking si ha un enorme vantaggio: lo possono praticare tutti. Senza affrontare grandi dislivelli in montagna come fanno gli escursionisti (trekking), senza allontanarsi da casa o salire molto di quota, è anche un modo per riscoprire una rete di sentieri, vie minori, mulattiere, a quote inferiori a quelle delle cime “obbligate” per la classica escursione in montagna. In questa disciplina sportiva, l’obiettivo è come si cammina o modo di procedere, spesso non c’è una meta finale, una vetta da raggiungere. L’uscita tipica del nordik wolking ha una durata media che varia dalle 2 alle 4 ore, un impegno di mezza giornata: Ma di buon passo si fanno parecchi chilometri! Le distanze sono più importanti delle altimetrie.
Se ad esempio il dislivello non va oltre i 300-400 metri, la lunghezza supera facilmente i 13 chilometri. In questo sport vengono “impiegati” tutti i gruppi muscolari.
Collo, dorsali, braccia e gambe, come avviene nello sci di fondo, da cui il nordik wolking trae origine per mantenersi in allenamento nei mesi estivi. Rappresenta anche un’alternativa per gli atleti e gli appassionati di sci nordico, rispetto all’uso degli ski-roll o ad altri training.
La lunghezza dei bastoncini e il modo di impiegarli mentre si cammina ricorda lo stile dei fondisti. La camminata nordica è arrivata in Italia da pochi anni, ma nei paesi Nordici (Finlandia in particolar modo) veniva praticata già negli anni Trenta.
La possibilità di scegliere la distanza da fare e la difficoltà dei percorsi, fa sì che il nordik wolking sia idoneo a molte persone di ogni età e forma fisica, l’atteggiamento delle articolazioni inferiori la consiglia a chi ha problemi articolari. Come in tutte le discipline sportive anche in questo sport esiste un metodo di apprendimento.

Terreni e percorsi

Dove praticare il nordik wolking? Lo scopo è utilizzare durante la camminata, anche i muscoli della parte superiore del corpo. Appositi grafici quantificano sui diversi tipi di terreni (salita, pianura, ecc) quanto peso si scarica da schiena e gambe, con ovvi benefici su legamenti e tendini.
Il luogo ideale per questo sport? Chi vuole praticare la camminata nordica ha bisogno di un terreno comodo, ad esempio i larghi sentieri, piste ciclabili oppure le strade di campagna, perché sono previsti movimenti e passi molto rapidi e dinamici, meglio senza grandi pendenze, quindi non sentieri escursionistici.
La differenza rispetto all’escursionismo? Nel nordic wolking il bastoncino è praticamente sempre inclinato indietro. Per avere una buona rassegna di percorsi, segnaliamo il sito
www.anwi.it, molto completo, nella sezione “dove praticare”.

Attenti alla tecnica

La disciplina sportiva del nordik wolking è un’evoluzione della camminata fisiologica naturale, con l’applicazione dei bastoni.
Questi si impiegano, in modo analogo allo sci di fondo, in modo alternato alle gambe (bastoncino destro – piede sinistro). Si tratta del cosiddetto “movimento diagonale”, che allunga e fa lavorare la muscolatura. L’uso del bastone aggiunge una spinta che porta a una maggiore lunghezza del passo e garantisce un forte alleggerimento del peso sulle articolazioni di ginocchia, caviglie e anche.
Questo rappresenta anche un grande vantaggio per chi rinuncia alle escursioni perché sovrappeso, o con qualche problema alle articolazioni. Praticato in modo corretto, che si apprende facilmente, il nordik wolking è una forma di allenamento aerobico molto efficace, che mette al lavoro gran parte della muscolatura corporea (fino al 90%).
Un modo di muoversi totale, la cui pratica regolare migliora le prestazioni di cuore e polmoni. Nella vita di tutti i giorni, con il tempo, si migliorano la postura e la stabilità, usando meglio i muscoli dorsali e addominali, un vantaggio per i ragazzi, spesso alle prese con deviazioni o curve innaturali della spina dorsale, e dei più maturi con l’osteoporosi.