SPEEDWAY: In moto senza freni

In quest’articolo leggerai dello Speddway, uno sport motoristico che consiste nel correre su circuiti ovali e sterrati, usando motociclette prive di freni. Lo spettacolo è assicurato, grazie alle continue derapate.

Lo Speedway è uno sport motoristico non molto diffuso nel nostro paese, praticato prevalentemente in Veneto e Friuli. Questa disciplina consiste nel correre su moto prive di freni su di un circuito ovale in terra battuta, della lunghezza variabile dai 340 ai 420 metri. Inizialmente questa disciplina sportiva era chiamata Dirt Track (pista sporca).                                                                                                

Le origini sono lontane, nato negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso e diffusosi in seguito in Australia. Poi approdò in Europa, in Inghilterra la prima gara si disputò il 19 febbraio del 1928 davanti  a ben 30.000 spettatori.
Nnel 1929 fu costituita la British Speedway Promoters Association (la lega dello Speedway Britannico). Organizzò campionati ottenendo un grande successo, nel 1949 nello stadio di Wembley accorsero ben 93.000 spettatori per applaudire il pilota Inglese Tommy Price.  

Dall’Inghilterra lo Speedway si diffuse nei paesi scandinavi e dell'est Europeo, in particolar modo in Polonia. In Italia “approdò” grazie a un marinaio Istriano di nome Adolfo Marana Toyo agli inizi del 1930, che evidentemente lo vide nel corso dei suoi viaggi.Lo stesso Toyo organizzò le prime competizioni di Speedway nello stadio Littorio a Trieste e in quello Moretti a Udine.
Da organizzatore di gare passò poi a essere egli stesso un pilota, poi progettista di motori per questa specialità motoristica. 

Se le prime moto da Speedway erano derivate da residuati bellici, ora le abbiamo di cilindrata 500 a quattro tempi, lubrificazione a perdita d'olio, alimentazione con l'alcol metilico. Le moto che si vedono correre sui nostri circuiti, sono perlopiù costruite in Cecoslovacchia (Jawa) e le Italiane GN motori.
 Le moto sono prive di cambio e ammortizzatori posteriori, mancano pure i freni, perché la tecnica di guida è basata sulla derapata che fa il pilota nell'affrontare la curva. Il peso della moto impiegata dai partecipanti alle gare parte da un minimo di 77 kg. 

Per avvicinarsi allo Speedway, la prima cosa da fare è di aderire a un Moto Club, quindi richiedere la licenza per l'abilitazione a questa disciplina sportiva, alla Federazione Motociclistica Italiana.
La seconda cosa è acquistare una moto (inizialmente meglio se usata) e cominciare gli allenamenti sugli ovali in terra battuta che “girano” sempre a sinistra.
Per questa ragione richiedono una tecnica di guida particolare. L'avviamento della moto è a spinta, mentre la sella della moto è posta molto in basso, quindi i piloti di statura alta non sono molto agevolati nella guida, poi da subito si nota la mancanza di freni. Altra caratteristica della moto è il manubrio a corna di bue con la sola manopola dell'acceleratore, mentre il telaio è in tubolare. Le ruote della moto sono da 22 anteriormente, la posteriore è di 19 con una protezione in modo da evitare che la terra possa colpire gli spettatori intervenuti. 

Nelle gare di Speedway si devono compiere quattro giri di pista (la lunghezza del circuito è variabile, dai 280 ai 420 metri) in cui i piloti non possono concedersi distrazioni, raggiungendo anche i 120 km orari nel rettilineo. In curva la velocità è di 70 -80 km/h, mancando i freni, basta la caduta di un concorrente per determinare situazioni pericolose per l'incolumità dei piloti.

Le competizioni di Speedway sono precedute dai trattori che livellano il circuito in terra battuta prima di ogni batteria. I piloti escono con le loro moto da una stretta porticina, si portano sulla linea di partenza, abbassano il baricentro del proprio corpo, il motore va su di giri e al semaforo verde scatenano “l'inferno”.   
Nelle varie batterie il pilota si misura con gli altri partecipanti, con un ordine di partenza che consente a ogni pilota di partire all'interno della pista, in modo tale da usufruire della traiettoria migliore.

Caratteristica delle gare di Speedway è la mancanza delle qualifiche e prove cronometrate come avviene negli altri sport motoristici. Ne consegue che le citate gare si possono svolgere in notturna nel giro di un tempo ragionevole.
Ultimamente la Federazione Motociclistica Italiana si sta adoperando per omologare nuovi impianti al di fuori del Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questo consentirà di espandere lo Speedway in modo efficace in tutto il nostro paese, con il coinvolgimento attivo dei vari Moto Club.
Anche sul fronte dei motori, c’è il progetto di aprire le corse alla nuova cilindrata di 250 cc, per avere il coinvolgimento di altre case motociclistiche, in questo modo si può arrivare anche a una riduzione dei costi.


Per terminare vi segnalo questi siti internet dedicati allo Speedway:
http://www.federmoto.it/
www.speedwaygp.com
Moto Club Lonigo: http://www.motoclublonigo.com/
http://www.motoclublafavorita.it/
http://www.armandocastagna.com/
http://www.speedway.org/
http://www.allspeedway.tv/

 

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